Open Class per danzatori professionisti e amatori che abbiano voglia di sperimentare con il movimento e la danza contemporanea.
La parola d’ordine è esplorazione, l’obiettivo è spingere alla riflessione.
Prossima Open Class: 30 aprile 2022
12.30 – 15.30
presso ArteMente
Warm up & Training: al fine di prendere confidenza con il corpo e risvegliarlo, verrà eseguito un training basato sull’esplorazione di movimenti, azioni e gestualità quotidiane. Tramite un approccio cinestetico/biologico si arriverà a recuperare una parte più istintiva ed energetica dell’atto danzato, indagando nuove possibilità di espressione. Attraverso la proposta di differenti pratiche volte alla stimolazione della percezione di sé, della relazione e dello spazio provando a costruire un vocabolario comune.
Laboratorio: verrà costruito un sistema coreografico fatto di gesti, simboli e memorie riconducibili alla relazione partendo dall’immaginario personale di ogni partecipante. Si lavorerà poi sulla messa in chiaro del pensiero all’interno dell’atto danzato.
Sharing: il laboratorio si concluderà con un confronto non solo su ciò che si è raggiunto attraverso la danza, ma su ciò che è emerso durante la ricerca.
Costo Open Class: € 5.00
Info e prenotazioni
Bio
Giovanni Careccia, nato a Bari nel 1993 è un artista, danzautore e performer italiano. Si avvicina al mondo della danza all’età di 19 anni e frequenta nel triennio 2015/2018 il Centro di Alta Formazione per la Danza ArteMente, diplomandosi con il massimo dei voti. Durante gli anni di formazione viene a contatto con differenti linguaggi: Batsheva Dance Company, NDT, Sidi Larbi Cherakoui, Tanztheater Wuppertal, AkramKhan Company, Sasha Waltz & Guests, ICK, Ultima Vez, MK.
È Assistente di Direzione e Responsabile Promozione e Comunicazione del Centro “ArteMente” e Responsabile Creativo e Danzatore stabile della compagnia Lost Movement. Nel 2019 è co-fondatore del progetto Milano Dancing City.
Danza per il coreografo Daniele Ninarello nella performance “ABCDE”, per Silvia Gribaudi in “#Oggièilmiogiorno” e per Sofia Nappi in “Adama”. Selezionato per un progetto coreografico di Andrea Costanzo Martini, non realizzato a causa del Covid-19.
Negli ultimi anni la sua attenzione si sposta sulla danza d’autore, ricercando sul proprio corpo e sui corpi di altri danzatori. Partecipa al progetto sostenuto dal MiBAC, C.I.M.D. – Incubatore per futuri coreografi.
Dal 2021 il lavoro è supportato da OPLAS, Organismo di produzione della danza sostenuto dal MiC.