Giovanni Careccia

IBio

Giovanni Careccia, nato a Bari nel 1993 è un artista, danzautore e performer italiano. Si avvicina al mondo della danza all’età di 19 anni. Frequenta nel triennio 2015/2018 il Centro di Alta Formazione per la Danza ArteMente, diplomandosi con il massimo dei voti.

Durante gli anni di formazione viene a contatto con differenti linguaggi: Batsheva Dance Company, NDT, Sidi Larbi Cherakoui, Tanztheater Wuppertal, AkramKhan Company, Sasha Waltz & Guests, ICK, Ultima Vez, MK. Nel 2018 frequenta un tirocinio presso il Collettivo MoDem di “Scenario Pubblico”. Nello stesso anno approfondisce i suoi studi sulla danza contemporanea all’estero. Partecipa ad un corso intensivo di Tecnica Gaga presso Orsolina 28, entrando a stretto contatto con Ohad Naharin. 

È Assistente di Direzione e Responsabile Promozione e Comunicazione del Centro “ArteMente”. Responsabile Creativo e Danzatore stabile della compagnia Lost Movement. Nel 2019 è co-fondatore del progetto Milano Dancing City.

Danza per il coreografo Daniele Ninarello nella performance “ABCDE”, per Silvia Gribaudi in “#Oggièilmiogiorno” e per Sofia Nappi in “Adama”. È selezionato per un progetto coreografico di Andrea Costanzo Martini, non realizzato a causa del Covid-19. 

Negli ultimi anni la sua attenzione si sposta sulla danza d’autore, ricercando sul proprio corpo e sui corpi di altri danzatori. Partecipa al progetto sostenuto dal MiBAC, “C.I.M.D. – Incubatore per futuri coreografi”.  Frequenta il corso di alta formazione per coreografi “I Corpi e le Voci della Danza” Sostenuto da Regione Emilia-Romagna e realizzato da Cantieri Danza e L’Arboreto.

Ad oggi il suo lavoro è supportato da Sanpapié – Organismo di Produzione della Danza, sostenuto dal MiC.

Obiettivi

Nel 2018 debutta con il lavoro After al Teatro Elfo Puccini con il quale viene selezionato per il Festival Dominio Pubblico [2019], Dilemma [2020], MArteLive [2020], Corpo Mobile [2020] e CastelliinAria [2020]. A dicembre 2018 presenta il primo studio del pezzo Tra 2000 e 6000 presso il Teatro Fontana all’interno del Festival Più che Danza, con il quale vince il bando di residenza CosiDanzi 2019 di Ostia e viene selezionato per il Festival FLIC di Lanciano. 

Nel 2020 realizza la performance After All con la quale viene selezionato per Corpo Mobile, vincendo il premio come Miglior Coreografo [2021], Anticorpi XL, Vetrina della giovane danza d’autore [2021], Strabismi Festival [2021], la Vetrina Vuoti d’Aria [2021], Visioni di Danza (ACS Abruzzo) [2022], Quasi Solo (Circuito CLAPS) [2022], Per-forming [2022], Visioni in Danza [2022], ESPLORARE2022 e Voci dell’Anima [2022] . 

Nel 2021 realizza un primo studio della performance Golden Ratio con la quale è inserito nel festival Buskers In Town [2021] e realizza un solo in co-autorato con il dramaturg Christian Consalvo Plushophiles | metamorphosis con il quale è selezionato per il progetto di residenze theWorkRoom Vapore e inserito nel FLIC Festival [2021] di Lanciano, nel progetto Polibris [2021] di Bitonto e all’interno di AnteFestival di Novellara.

Ricerca

La sua ricerca nasce dall’esigenza di indagare l’essenza del movimento, la struttura, le azioni e la gestualità del corpo. Lo studio parte dall’aspetto cinestetico e biologico del corpo per arrivare alla parte più percettiva ed energetica, cercando nuove possibilità di espressione. 

Le sue creazioni sono in costante evoluzione: la relazione fra i corpi, le emozioni e l’utilizzo di linguaggi differenti creano nuove possibilità artistiche. La sua arte si plasma sui danzatori, dando vita a immagini quotidiane e paesaggi che alternano potenza e fragilità, seguendo le diverse sfaccettature del corpo. 

La parola d’ordine è esplorazione, l’obiettivo è spingere alla riflessione.

Arianna Cunsolo
Arianna Cunsolo
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